Il Granato è una gemma dalla lunga tradizione in gioielleria, usato già ai tempi degli Egizi e dei Romani. A causa del suo colore, i popoli antichi lo consideravano il sangue della terra, responsabile della fertilità del suolo e della rigogliosità della vegetazione. I Vichinghi erano soliti arricchire gli ornamenti funerari con pietre di Granato per illuminare la strada del defunto verso il Walhalla. I musulmani credevano che il Quarto Cielo venisse illuminato proprio da questa gemma. Anche al tempo delle Crociate, i cavalieri usavano impreziosire le loro spade e scudi con questa pietra, portatrice di coraggio e protezione e simbolo del sacrificio di Gesù Cristo. Deve il suo nome dalla somiglianza della sua forma e del suo colore con quello dei semi del melograno (in latino appunto “granatus”). La varietà più conosciuta del Granato è sicuramente quella rossa o rossastra e si estrae principalmente in Mozambico. Altri siti di estrazione si trovano in India, Kenya, Madagascar, Nigeria, Sri Lanka e Tanzania.