ZAFFIRO Lo Zaffiro deve probabilmente il suo nome al termine greco sappheiros, ossia “azzurro”, oppure dall’ebraico sappir, il cui significato è “la cosa più bella”. E' una varietà di corindone e ne identifica la varietà blu-azzurra anche se gli zaffiri possono possedere i colori più diversi, dal rosa all'arancio, al porpora, al verde, al giallo fino al bianco incolore. Il colore blu-azzurro tipico della gemma deriva da inclusioni di ematite e rutilo. Lo Zaffiro è una pietra di astuzia e potere spirituale oltre che portatrice di prosperità. Rende l’individuo meno dispersivo, spingendolo a concentrarsi sui propri obiettivi e perseguirli. Inoltre, sprona al cambiamento degli aspetti della propria vita che non si gradiscono. Ispira calma, serenità, fede, amore per la verità ed è un valido aiuto per la cura dei disturbi psicologici. Sul piano corporeo favorisce e velocizza tutti i processi di guarigione, specialmente per le malattie che colpiscono l’intestino, il cervello e il sistema nervoso. Attualmente i più grandi giacimenti di questa gemma si trovano principalmente in Australia, Birmania, Sri Lanka e Thailandia. Tra le gemme di dimensione eccezionale più celebri, va citato lo "Star of India", di 563 carati, conservato presso il Museo di Storia Naturale di New York. Il cosiddetto Black Star of Queensland, il più grande zaffiro stellato di qualità gemmologica al mondo (733 karati, pari a 146,6 grammi di peso) fu scoperto in Australia, negli anni Trenta, da un ragazzo dodicenne, Roy Spencer, nella miniera di Reward Claim, vicino ad Anakie, nel Queensland. Inizialmente scambiato da suo padre per un comune cristallo nero, fu usato per anni in casa come fermaporta. Soltanto in seguito, ad un esame specifico più attento, si scoprì trattarsi di uno zaffiro di grandissimo valore.